Gli inizi di Gullit con la maglia del Milan

Ruud Gullit sorride al Meazza

15 aprile 1987. Mercoledì.

La sua presentazione in sala stampa è fragorosa e debordante – come d’altronde lo è il suo modo di giocare – e il calcio italiano si prepara ad abbracciare l’ennesimo fuoriclasse.

Figlio di un docente di economia e di una custode museale, il neo-acquisto del Milan compare davanti ai microfoni di via Turati in camicia bianca a righe, cravattino annodato alla meglio, sciarpetta rossonera e una giacca che sembra una toga da quanto è lunga.

Un cazzotto in un occhio per il Paese che fa della moda un fiore all’occhiello mondiale; ma per fortuna l’olandese, di origini surinamesi, deve solo prendere a calci un pallone e ai tifosi in fin dei conti poco importa che indossi vestiti dalle taglie improponibili o calzini bianchi di spugna…

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Il Milan 1987-1988

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